La rivoluzione verde del calcestruzzo, l’eco sviluppo delle pavimentazioni è il titolo del libro scritto dal CEO e fondatore di Deltapav, Carmine Puppio, classe ’73, lucano di nascita ma lombardo di adozione, che fornisce prove sostanziali ed evidenti che anche le pavimentazioni possano essere ecosostenibili.
In Deltapav abbiamo un sogno: portare in questo settore una tecnologia che rispondendo alle richieste più esigenti di performance, design e durabilità sia in grado di salvaguardare l’ambiente.
Con l’innovativa e unica soluzione Deltafloor DRAIN, messa a punto dal team interno di Ricerca e Sviluppo, siamo in grado di fare tutto questo.
Essi sono i principi dell’invarianza idraulica e idrologica territoriale, grazie ai quali le portate massime di deflusso meteorico scaricate dalle aree urbanizzate nei ricettori naturali o artificiali di valle non sono maggiori di quelle preesistenti all’urbanizzazione.
Invarianza idraulica e calcestruzzo drenante: non può esistere l’una senza l’altro.
Nel caso in cui la pasta di cemento si misceli con un aggregato fino (sabbia, ghiaietto e ghiaia) si ottiene il calcestruzzo. Questo viene detto “drenante” quando al suo interno sia privo o abbia percentuali molto basse di sabbia e di materiali fini. Il cemento e l’acqua, nel calcestruzzo drenante, formano una pasta cementizia che uniformemente ricopre e lega gli aggregati assieme, interconnessi da un sistema di vuoti/pori che permettendo all’acqua di filtrare. La capacità di drenaggio di una pavimentazione in questo materiale può variare a causa della dimensione degli aggregati e della densità della miscela, ma generalmente può cadere in un intervallo che va da 1,5 a 12,5 mm/s.
Il calcestruzzo drenante, in alcune forme, è usato da oltre 100 anni per le costruzioni.
Il calcestruzzo drenante è in grado di apportare un grande beneficio durante gli eventi meteorologici eccezionali. I parcheggi sono una delle maggiori cause di inquinamento durante le piogge, dal momento che contengono al loro interno una grande quantità di agenti inquinanti (detriti, metalli portati dai freni delle autovetture, idrocarburi quali oli, grassi e benzine). L’acqua, che scorre normalmente durante i temporali, viene incanalata e convogliata nei canali circostanti e successivamente riversa nei fiumi queste sostanze nocive. Un’adeguata progettazione e posa in opera del calcestruzzo drenante è dunque essenziale per proteggere l’ambiente e per assicurare i requisiti di permeabilità e durabilità richiesti dal progetto.
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